Questa figura riveste un ruolo fondamentale nell’industria delle scarpe. Il ruolo richiede una combinazione di competenze tecniche e capacità artistiche, poiché il modellista deve essere in grado di tradurre la visione del designer in un modello funzionale per la realizzazione del prodotto finale.
Cosa fa il modellista calzaturiero
In primo luogo, lavora a stretto contatto con il team di progettazione e con i tecnici di produzione, garantendo che il modello soddisfi tutte le esigenze, dal comfort, alla vestibilità, alla durata. Oltre a disegnare i modelli, deve anche porre attenzione all’utilizzo dei materiali e alle tecniche di produzione per garantire che il modello sia realizzabile in modo efficiente.
Il processo di creazione di un modello di scarpe inizia con la raccolta delle informazioni e la creazione di uno schizzo. A questo punto, il modellista crea il modello tridimensionale, utilizzando sia strumenti manuali che digitali. Una volta creato il modello, si passa alla fase di prototipazione, dove il modello viene testato e migliorato fino a quando non si raggiunge la forma e la funzionalità desiderata.
Come diventare un modellista calzaturiero
Frequentare un corso può offrire numerosi vantaggi e un valore aggiunto significativo per chi vuole intraprendere una carriera in questo campo altamente specializzato. In prima istanza, un corso di formazione professionale permette di acquisire conoscenze tecniche e pratiche fondamentali per la realizzazione di modelli di scarpe di alta qualità. Attraverso lezioni teoriche e pratiche, gli studenti imparano ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie più avanzate per la creazione di modelli funzionali e di tendenza. Inoltre, frequentare un corso di modellistica calzaturiera consente agli studenti di acquisire diverse competenze trasversali quali:
- la gestione del progetto;
- la pianificazione del lavoro;
- la comunicazione con i colleghi.
Inoltre, frequentare un corso di formazione professionale può essere un’ottima opportunità per creare una rete di contatti all’interno dell’industria della calzatura, come professionisti affermati, nonché aprire le porte a nuove opportunità di lavoro. In breve, può rappresentare un investimento prezioso per coloro che desiderano intraprendere una carriera di successo in questo campo.
Il corso di Imprendere e 3AND Factory School
Proprio lo scorso ottobre, è terminato il corso professionalizzante e finanziato curato dal nostro ente di formazione. Le lezioni si sono tenute nei laboratori della 3AND Factory School, a Porto Sant’Elpidio. Città con una lunga tradizione legata all’artigianato della scarpa, tanto da intitolare un premio alla figura del calzolaio, è sicuramente il posto ideale per conoscere questo mondo da vicino. Così come lo è tutto il distretto fermano-maceratese, di cui la calzatura è il prodotto principe.
Gli stage hanno permesso agli studenti di entrare in contatto con varie realtà in cui la scarpa la fa padrone, dando loro la possibilità di confrontarsi con l’esperienza di molti lavoratori del settore, aprendo le porte a un futuro ricambio generazionale.
Il corso- della durata di 500 ore complessive- è stato finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e ha visto l’alternarsi di lezioni in laboratorio e stage, fino ad arrivare a un esame finale composto da una prova pratica e un colloquio orale.
Agli otto diplomati che l’hanno superato è stato rilasciato un vero e proprio attestato di Qualifica come Modellista Calzaturiero. Tutti quanti sono residenti in uno dei 42 Comuni del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano Maceratese.
I loro nomi sono:
- Giulia Azzurro;
- Lorenzo Bartolacci;
- Michael Cingolani;
- Fabio Petrini;
- Michele Recanati;
- Evym Triolo;
- Edoardo Viozzi;
- Erika Volonnino.
Ad accompagnarli nel percorso i docenti dei moduli di modelleria, progettazione stilistica Cristina Franceschi e Roberto Cumbo. Tanti sono stati i temi affrontati tra cui la realizzazione della forma e lo sviluppo delle taglie.
A distanza di sei mesi dal termine del corso, è stata svolta un’indagine di follow-up evidenziando:
- i risultati raggiunti;
- esempi di comportamenti che possono esser attribuiti al corso di formazione e che si vogliono condividere per facilitare la diffusione dei risultati e fornire indicazioni per ulteriori percorsi formativi nello stesso settore.
Dall’indagine è emerso che:
- attualmente tutti gli otto partecipanti stanno lavorando;
- in sette sono impiegati nel settore calzaturiero anche come modellisti;
- in due casi chi sta svolgendo un impiego diverso da quello per il quale ha conseguito l’attestazione di fine corso lo sta facendo perché frutto di una propria scelta, mentre in un altro caso vuole diversificare le conoscenze nello stesso settore e in un caso la persona non è riuscita a trovare un impiego coerente con l’attestazione conseguita;
Nel complesso, il percorso formativo è stato giudicato buono, sia dal punto di vista della tempistica, sia dell’organizzazione.
I ragazzi hanno ottenuto gli attestati finali con ottimi risultati. Sia questo che l’indagine di follow-up hanno dimostrato l’efficacia della formazione, il valore aggiunto e l’innovazione del progetto, a dimostrazione dell’impegno della Commissione europea per lo sviluppo del territorio marchigiano.
Oltretutto, il percorso formativo ha voluto essere uno strumento importante nell’affrontare la crisi del comparto delle pelli e calzature: quest’ultimo è – infatti – uno dei principali settori di esportazione che vede la presenza di lavoratori con un alto patrimonio di professionalità e competenze legate al cosiddetto Made in Italy.
Partecipando gratuitamente al corso, attraverso la qualifica di modellista calzaturiero, per gli otto giovani si sono aperte le porte per nuove opportunità di lavoro e di crescita professionale, migliorando così la competitività dei lavoratori nel sistema socioeconomico dell’area di crisi industriale complessa Fermano Maceratese.
Se sei interessato/a a uno dei prossimi corsi in partenza dedicati a questa figura professionale, contattaci.