Il 78% degli italiani pensa che l’edilizia possa avere un ruolo chiave rispetto alla sostenibilità ambientale e nel contingentare l’impatto dell’uomo sull’ambiente. A dirlo è il Green Building Council Italia, sottolineando il fatto che sono proprio i cittadini stessi a porre l’accento sulla necessità di un cambio di passo ancora più green nel ramo delle costruzioni. Dietro a questa richiesta c’è certamente una questione economica, se consideriamo che – sempre secondo il Green Building Council – oltre il 60% dei proprietari di edifici sostenibili ha visto un aumento del valore del proprio immobile; ma è anche una principio di sviluppo sostenibile: il 39% delle emissioni globali di CO2 è infatti causato proprio dal settore edilizio.
Invertire la rotta con una trasformazione epocale è la sfida che si presenta di fronte alle imprese. L’obiettivo verso cui tendere guarda alla Germania, dove già nel 2020 più del 70% delle nuove costruzioni era green. Anche in Italia qualcosa di buono si intravvede.
In questo contesto, emerge infatti la figura del Tecnico superiore per l’innovazione nell’edilizia con curvatura green digital (Bim).
Il futuro delle nostre città passa per il Tecnico superiore per l’innovazione nell’edilizia
La nuova figura, molto ricercata sul mercato, è capace di coniugare le competenze tecniche con la sensibilità ambientale e la padronanza delle tecnologie digitali. Il suo ruolo è fondamentale per costruire un futuro in cui l’edilizia sia sinonimo di sostenibilità, efficienza e innovazione.
Il Tecnico superiore per l’innovazione nell’edilizia con curvatura green digital ha acquisito conoscenze nel campo della:
- Sostenibilità ambientale. Questo professionista riesce a valutare l’impatto dei progetti edilizi con attenzione verso l’elevata efficienza energetica e scegliendo materiali eco-compatibili e tecniche di costruzioni a basso impatto. Grande risalto è dato anche all’utilizzo delle energie rinnovabili.
- Tecnologie digitali. Il Tecnico è capace di utilizzare i software per l’analisi energetica e la simulazione delle prestazioni degli edifici. Importante è l’uso della modellazione Bim (Building Information Modeling) per la progettazione e gestione degli edifici, così come l’applicazione di tecnologie IoT (Internet of Things) per il monitoraggio e la gestione intelligente degli edifici.
Gli sbocchi lavorativi
Questo professionista trova impiego in diversi ambiti, contribuendo attivamente alla trasformazione del settore edile:
- Progettazione e consulenza
- Studi di architettura e ingegneria, dove partecipa alla progettazione di edifici sostenibili e all’avanguardia.
- Società di consulenza specializzate in efficienza energetica e certificazioni ambientali.
- Costruzione e gestione dei cantieri
- Imprese di costruzione, supervisionando la realizzazione di progetti nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza.
- Aziende che si occupano di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
- Gestione del patrimonio immobiliare
- Enti pubblici e privati, occupandosi della gestione e manutenzione di edifici, con un focus sull’ottimizzazione dei consumi energetici.
- Società di facility management, che offrono servizi integrati per la gestione degli edifici.
- Sviluppo di tecnologie e materiali
- Aziende che producono materiali da costruzione innovativi e sostenibili.
- Società che sviluppano software e tecnologie per l’edilizia digitale.
- Certificazione e controllo qualità
- Organismi di certificazione energetica e ambientale.
- Agenzie di controllo qualità nei processi edilizi.
Il corso
Ial Marche e Imprendere Srl stanno organizzando un corso di formazione su questa figura, al termine del quale si otterrà la qualifica di Tecnico.