Il 12 e 13 ottobre scorso presso la Fiera Milano City si è tenuta la XI edizione di Expo Training. Noi c’eravamo

L’evento annuale è frequentato da tutti i principali stakeholder della formazione. Nei due giorni di Expo Training ed Expolavoro&sicurezza, è stato possibile per noi conoscere le novità, le tendenze dal mondo della formazione, del lavoro e della sicurezza. Abbiamo incontrato e dialogato con le Istituzioni oltre che con gli Stakeholder, sviluppato relazioni e ci siamo aggiornati partecipando a workshop mirati.

Specifici convegni ci hanno fatto riflettere su come intercettare soluzioni per incentivare la forza lavoro, come accrescere l’efficienza e le prestazioni dei nostri collaboratori. Inoltre, ci ha permesso di sviluppare proposte concrete finalizzate ad affrontare particolari sfide aziendali. Tra questi, abbiamo trovato di particolare interesse il seminario organizzato da Human Training, in collaborazione con AIDP Associazione Italiana per la Direzione del Personale e Federmanagement, dal titolo “Le nuove competenze manageriali per affrontare gli scenari di crisi”.                                                                                                                       

I profondi cambiamenti che il mondo delle imprese sta vivendo (e subendo) sono dovuti non solo alle innovazioni tecnologiche e digitali ma anche a motivazioni geopolitiche e mutamenti di ordine psico-sociale. Tutto ciò richiede un drastico ripensamento delle competenze necessarie, al fine di far restare attive le imprese sul mercato.Tale ripensamento è necessario a tutti i livelli ma lo è soprattutto per i manager il cui ruolo passerà alla gestione di processi di cambiamento incentrati su una maggiore autonomia, sia dei singoli sia dei gruppi di lavoro qualificati. Vediamo nel dettaglio due seminari proposti durante questa edizione.

Il Seminario su Vendul – Il mondo delle competenze non tecniche (NTS) 

Organizzato da Kong SPA, l’evento sul Vendul (la valanga) ha avuto l’obiettivo di riportare l’attenzione sull’uomo e sulla consapevolezza delle sue competenze non tecniche.
Si tratta di un percorso formativo prevalentemente esperienziale alla scoperta delle competenze cognitive, sociali e personali complementari a quelle tecniche.
Attraverso attività di esperienza diretta, concreta e sensibile, condotte in spazi naturali all’aperto, tra terra, acqua e aria, si esplorano le competenze non tecniche che condizionano in modo determinante il lavoro e non solo.
Il corso prevede l’alternanza della pratica a momenti di condivisione, riflessione e decodifica, utili a cogliere il significato delle competenze non tecniche. Inoltre, lo scopo è migliorare la comprensione del comportamento umano, iniziando dal proprio. Quando si parla di competenze non tecniche si intende un insieme di competenze trasversali quali per esempio:

  • la capacità di comunicare in modo efficace;
  • la leadership;
  • il lavoro in gruppo;
  • la consapevolezza situazionale;
  • la modalità con cui si prendono le decisioni e la gestione della fatica e dello stress.

Si tratta di un mondo aperto fatto di consapevolezze, estraneo a calcoli o dogmi.

Il seminario Inail

INAIL ha presentato l’“Avviso pubblico formazione per la prevenzione 2022”.  Finanzia la realizzazione ed erogazione di interventi formativi tematici di prevenzione (formazione aggiuntiva), attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali.                Nello specifico, alla Regione Marche sono stati assegnati 549.859 euro.                                                                                                                              L’avviso si propone di diffondere e implementare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nell’intero territorio nazionale.    I destinatari delle attività formative sono i:

  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale;
  • rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo;
  • responsabili dei servizi di prevenzione e protezione;
  • lavoratori.

Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti proponenti, in forma singola o in aggregazione, ubicati nel territorio regionale/provinciale, indicati negli avvisi pubblici regionali/provinciali quali:

  • soggetti formatori accreditati in Regione;
  • Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro;
  • ordini e collegi professionali;
  • organismi paritetici.

Il catalogo delle offerte formative è vasto e comprende vari ambiti:

  • delle relazioni;
  • gestionale;
  • valutativo e documentale;
  • delle attività legate al ruolo;
  • delle tecnologie digitali;
  • dell’innovazione organizzativa rischi psicosociali (stress e mobbing), violenze e molestie;
  • comportamentali.