La Festa del Lavoro – o Festa dei Lavoratori – si festeggia in molti Paesi del mondo nella giornata del primo maggio.

Le origini

In Italia viene celebrata dal 1891 come a Cuba, in Cina, Messico, Russia, Brasile, Turchia e altri Stati dell’Unione Europea. Fu introdotta nel vecchio continente, però, a Parigi il 20 luglio del 1889 e solo due anni dopo, recepita in Italia. A ratificarla per primi furono Socialisti e Laburisti d’Europa riunitisi in Francia per il congresso della Seconda Internazionale socialista.

A portare alla scelta del Primo Maggio come data simbolo è un episodio accaduto a Chicago, negli Stati Uniti.

Proprio in quel giorno, nel 1886 a Chicago i sindacati organizzarono uno sciopero generale per protestare contro le pessime condizioni di lavoro.

A quel tempo, queste ultime erano davvero estreme: giornate di 12-16 ore, nessuna sicurezza e un numero di morti sul lavoro non registrato. I sindacati chiesero, quindi, che la giornata lavorativa fosse ridotta a 8 ore e iniziarono una protesta che durò quattro giorni, che si concluse con una tragedia. A Haymarket Square, mentre l’anarchico August Spies parlava alla folla, un ordigno scoppiò causando la morte di un poliziotto. Di conseguenza, la polizia aprì il fuoco sulla folla.

Alla fine, morirono in 11, di cui sette agenti di polizia colpiti da fuoco amico. Decine furono i feriti. Per tutte le persone coinvolte nelle proteste, furono emesse condanne di colpevolezza, e sette di loro furono condannate a morte per impiccagione.

Tutto ciò, nonostante non ci fossero prove che tra loro ci fosse il colpevole o i colpevoli. Tuttavia, due di loro ebbero la pena commutata in ergastolo. August Spies – uno degli imputati – prima di morire, profetizzò che un giorno il loro silenzio sarebbe stato più forte delle voci che venivano soffocate. La loro condanna scatenò l’indignazione degli operai di tutto il mondo, che li ricordano ancora oggi come i Martiri di Chicago. Inoltre, la notizia contribuì a sensibilizzare l’opinione pubblica in merito ai diritti e alla tutela dei lavoratori.

Se questa data è diventata quella legata alla ricorrenza in Italia e altri Paesi, non è così negli Stati Uniti dove il Labor Day si festeggia il primo lunedì di settembre.

Formazione al servizio dei lavoratori

In ambito formativo, la festa del Primo Maggio rappresenta un’importante occasione per riflettere sul valore dell’educazione e dell’apprendimento nella vita dei lavoratori. Infatti, l’accesso all’istruzione e alla formazione continua sono elementi fondamentali per raggiungere il successo nel mondo del lavoro e migliorare la qualità della propria vita.

La formazione rappresenta una leva vitale per lo sviluppo personale e professionale, permettendo di acquisire nuove abilità, competenze e conoscenze. In un mondo in continua evoluzione, dove le tecnologie e le dinamiche del lavoro cambiano continuamente, è fondamentale che ogni individuo possa continuamente aggiornarsi e migliorare le proprie capacità.

In aggiunta, la formazione è un importante strumento per garantire l’uguaglianza, sia in termini di accesso all’occupazione che di sviluppo di carriera. Formandosi, infatti, è possibile colmare lacune e acquisire una maggiore competitività sui mercati del lavoro.

Data l’importanza che il Primo Maggio riveste per la valorizzazione del lavoro, la formazione rappresenta un importante alleato nella lotta per i diritti dei lavoratori e le loro condizioni di vita.  Oggi più che mai, in un mondo sempre più globalizzato e in continua evoluzione, rappresenta un elemento fondamentale per assicurare a ogni lavoratore l’accesso a un lavoro dignitoso e di valore.