Stai cercando di dare una svolta alla tua vita lavorativa?

Vuoi acquisire nuove competenze e ottenere una qualifica per una figura che risponda alle esigenze del mercato?

I corsi finanziati sono ciò che fanno per te. Per i mesi di marzo e aprile, proponiamo due nuovi percorsi formativi come:

Entrambi sono finanziati dal Fondo sociale europeo tramite la Regione Marche e sono gratuiti per il partecipante.

I corsi finanziati come antidoto alla disoccupazione

È importante puntare su questo tipo di formazione, poiché permette di apprendere concretamente un mestiere, trasformando una passione in lavoro, contribuendo a nuovo e qualificato personale occupato.

Fondamentale è sottolineare il valore di tali corsi (qualifica, specializzazione e professionalizzanti): nell’ambito dell’artigianalità, infatti, ci sono interessanti spazi occupazionali, grazie alla qualità e specificità delle loro competenze. Inoltre, il mercato registra una difficoltà nel reperire figure professionali tipicamente artigiane e percorsi di questo tipo possono colmare questi vuoti.

Tecnico meccatronico delle autoriparazioni: una figura richiesta e da formare

Dall’analisi del fabbisogno svolta dai Centri per l’Impiego regionali, in sinergia con le associazioni di rappresentanza regionale e sindacale, è emersa una carenza di figure specializzate nel settore della meccanica auto.

Per questo motivo, la Regione Marche ha scelto di finanziare tramite le risorse del Fondo Sociale Europeo il corso Tecnico Meccatronico delle autoriparazioni.

L’interesse suscitato per l’edizione di marzo è molto, infatti tutti coloro che si sono già iscritti sono provenienti da tutto il territorio regionale.

Come già accennato, prenderà il via il 28 marzo presso il Centro per l’Impiego di Jesi.

Il calendario prevede tre incontri settimanali, fino al mese di dicembre 2022, dalle 14:30 alle 18:30.

 

Focus su lezioni in laboratorio e stage

Il corso ha un taglio prettamente pratico in quanto su 500 ore totali, 246 ore saranno si terranno presso il laboratorio di meccatronica del Centro per l’Impiego di Jesi e 100 ore saranno di stage presso le autofficine del territorio convenzionate con Confartigianato.

I moduli di pratica saranno tenuti in co-docenza (per seguire meglio gli allievi) da meccanici del luogo che hanno una ventennale esperienza, mentre quelli teorici verranno tenuti da ingegneri esperti nel settore della meccanica ed elettronica delle auto.

Anche il nostro staff sarà sempre presente in aula, attraverso i tutor per supportare docenti e gli allievi durante la didattica.

 

L’esame finale e la qualifica

Al termine delle lezioni e dopo aver effettuato il periodo di stage, gli allievi sosterranno un esame di 10 per ottenere la qualifica di Tecnico meccatronico delle autoriparazioni. Quest’ultima — se accompagnata da almeno un anno alle dipendenze come operaio qualificato presso un’autofficina — permetterà di ottenere il titolo di Responsabile tecnico di Officina necessario a chi fosse intenzionato ad aprire un’attività in proprio.

 

Un nuovo inizio grazie alla qualifica di saldatore

Ultimi posti disponibili per questo percorso formativo in partenza il 20 aprile ad Ancona, della durata di 600 ore, nei locali dell’Istituto di Istruzione Superiore “Podesti – Calzecchi Onesti”. La scuola mette a disposizione le proprie aule per la teoria e i laboratori per la parte pratica.

La figura professionale del saldatore è attualmente una delle professioni più ricercate dalle aziende e il percorso proposto dà la possibilità agli iscritti di avere una formazione completa e a tutto tondo. Sono diversi i settori in cui si può operare, una volta ottenuta la qualifica:

  • la meccanica;
  • la produzione e manutenzione di macchine;
  • l’impiantistica.

Le mansioni principali saranno quelle di eseguire le diverse operazioni di giunzione, saldatura (autogena ed eterogena) e di finitura delle superfici saldate utilizzando i macchinari diversi a seconda dei materiali da lavorare e, ancora, verificando la qualità del prodotto.                                                                                                     Il saldatore svolge la propria attività in contesti organizzativi strutturati, collaborando con colleghi e rapportandosi con responsabili; opera nell’ambito di obiettivi assegnati adeguando il proprio comportamento in relazione alle situazioni.

Il corso è suddiviso in:

  • 150 ore di teoria;
  • 210 di pratica;
  • 240 ore di stage.

Durante il periodo d’inserimento in azienda, potranno apprendere tutti i metodi di saldatura, sperimentando ciò che è stato appreso durante le lezioni in aula e laboratorio.

 

Cosa saprai fare dopo il corso

Al termine del corso, superato un esame finale, gli allievi conseguiranno la qualifica di saldatore. Sarai quindi in grado di:

  • Eseguire lavorazioni con attrezzature manuali complesse tenendo conto dei fattori generici e specifici di rischio connessi, adottando comportamenti e dispositivi adeguati a prevenire pericoli fisici e danni alla salute;

 

  • Predisporre la macchina e la strumentazione tenendo conto delle specifiche di produzione ricevute, impostando i parametri ed eventuali programmi per la realizzazione delle operazioni di giunzione;

 

  • Eseguire le operazioni di giunzione rigida di elementi, manuale o con impianti automatizzati verificando il rispetto dei parametri necessari per una corretta lavorazione;

 

  • Realizzare le operazioni di unione permanente di pezzi di metallo o leghe metalliche o di diverso materiale sotto l’azione del calore e della pressione, utilizzando modalità diverse a seconda delle caratteristiche dei materiali applicando le procedure previste e rispettando la vigente normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro;

 

  • Verificare la conformità del pezzo saldato rispetto alle specifiche di produzione, eseguendo i controlli finali previsti e provvedendo alla compilazione di report, fogli di produzione ed eventuale collaudo.

 

Gli sbocchi lavorativi

Come operaio specializzato, come saldatore potrai trovare numerose occasioni occupazionali all’interno di:

  • aziende siderurgiche
  • officine metalmeccaniche
  • case automobilistiche
  • cantieri navali e dell’aeronautica

E ancora:

  • nell’industria mineraria e petrolifera;
  • nelle imprese di costruzione;
  • nei cantieri civili, industriali, edili e navali;
  • nelle società che si occupano della costruzione e manutenzione di condotte e allacciamenti per i settori acqua, gas e fognatura (come saldatore tubista);
  • officine metalmeccaniche e meccaniche;
  • servizi di riparazione su impianti e allacciamenti.

Le prospettive di carriera di un operaio esperto nella saldatura sono per legate alle diverse specializzazioni:

  • saldatura TIG,
  • MIG/MAG, laser
  • saldatura subacquea inland e offshore e allo sviluppo di competenze gestionali, da sfruttare in posizioni di responsabilità come capo turno, capo reparto o capo cantiere.

Nel caso di un saldatore addetto alle linee di produzione automatiche industriali, la competenza acquisita in qualità di operatore CNC può essere utilizzata per svolgere altre mansioni legate alla gestione e manutenzione di macchinari CNC.

Lavorare come saldatore è un’ottima scelta per chi apprezza il lavoro manuale: è un mestiere impegnativo a livello fisico, ma che offre salari competitivi, soprattutto per i saldatori più qualificati.

Come già detto in precedenza, la figura dell’operaio saldatore è molto ricercata dalle imprese, e gli sbocchi occupazionali sono numerosi e vari, dato che la saldatura è un procedimento utilizzato in un gran numero di contesti diversi.

Fiore all’occhiello del percorso formativo è la presenza di docenti qualificati, specializzati e con competenze certificate che arrivano da una delle realtà formative italiane sulla saldatura più riconosciute: l’Airone P.G.

Grazie a questa collaborazione possiamo garantire un’alta qualità di formazione, nonché gratuita per gli iscritti che ti aiuterà nella tua professionale e sarà per te un passo concreto, di valore e determinante per la realizzazione del tuo futuro lavorativo.