In un mondo dove le sfide legate alla sicurezza sono sempre presenti, l’educazione e la formazione sono elementi chiave per garantire un ambiente lavorativo sicuro per tutti, un vero e proprio imperativo non negoziabile.

Tra le varie opzioni formative disponibili, i corsi dedicati emergono come pilastri fondamentali per formare lavoratori consapevoli e responsabili.

In questo articolo, proponiamo una serie di FAQ – cioè quelle che sono le domande più frequenti che vengono poste dagli interessati – con relative risposte.

Dopo l’intervista al docente Matteo Corvatta, stavolta a guidarci in questo percorso, è Alice Marinozzi responsabile per il nostro ufficio formazione dei corsi sulla sicurezza.

Dai requisiti temporali per la formazione dei neoassunti alla necessità di aggiornamenti periodici, passando per l’importanza della formazione specifica per ruoli chiave come i preposti, le FAQ hanno lo scopo di offrire un quadro dettagliato e chiaro delle normative e delle pratiche attuali nel campo della sicurezza sul lavoro.

Le FAQ: le informazioni essenziali per i lavoratori

Entro quale termine un lavoratore neoassunto deve ricevere formazione?

Secondo l’Art. 36/37 del D.Lgs 81/08, il datore di lavoro deve formare i nuovi assunti entro 60 giorni dall’ingresso nell’azienda, assicurando che completino il percorso formativo entro tale intervallo temporale.

È obbligatorio l’aggiornamento periodico dei lavoratori? Qual è la durata?

Conformemente all’accordo Stato-Regioni del 21/12/11, i lavoratori di tutti i settori ATECO devono frequentare corsi di aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni dopo aver ricevuto una formazione iniziale generale e specifica.

È richiesto l’aggiornamento per il corso antincendio? Qual è la sua durata?

Secondo l’Art. 37 comma 9 del D.Lgs. 81/08 e il DM 02/09/2021, gli addetti antincendio devono seguire corsi di aggiornamento ogni 5 anni.

Il corso ha durata variabile a seconda della classe di rischio:

  • Aggiornamento per addetti antincendio in attività di livello 1 (rischio basso): 2 ore;
  • Aggiornamento per addetti antincendio in attività di livello 2 (rischio medio): 5 ore;
  • Aggiornamento per addetti antincendio in attività di livello 3 (rischio alto): 8 ore.

Se scade la certificazione per addetti al primo soccorso, devo ripetere il corso completo?

Il corso per addetti al primo soccorso deve essere aggiornato ogni tre anni. Se non viene fatto, non è richiesto di ripetere l’intero corso, ma sospenderà l’addetto dal compito fino al completamento dell’aggiornamento secondo il Dm 388/2003.

Chi è il preposto?

Il preposto – definito dal D. Lgs. 81/2008 – è colui che sovrintende all’attività lavorativa, controllando l’attuazione delle direttive e garantendo la corretta esecuzione delle mansioni da parte dei lavoratori, con il potere di impartire ordini e istruzioni al personale durante l’attività lavorativa. Il preposto ha dunque il compito di controllare le modalità esecutive della prestazione lavorativa da parte dei soggetti da lui coordinati sotto il profilo della salute e sicurezza.

Formazione e aggiornamento del preposto: quali sono i requisiti?

Secondo l’Accordo Stato-Regioni del dicembre 2011, il Preposto deve seguire un corso formativo specifico della durata minima di 8 ore. L’aggiornamento, di 6 ore, è obbligatorio ogni cinque anni.

Quali attività rientrano nel lavoro in quota?

Definito dal D. Lgs 81/08, il lavoro in quota include qualsiasi attività che esponga il lavoratore a un rischio di caduta da una quota superiore a 2 metri rispetto a un piano stabile.

In conclusione, per ulteriori informazioni, ti invitiamo a scrivere all’email corsisicurezza@confartigianato.org o chiamare lo 0733.366926.